La faringite streptococcica, comunemente nota come "mal di gola da streptococco", è una condizione infettiva che colpisce la gola e le tonsille, causando dolore e disagio significativi. In questo caso si tratta di un mal di gola di origine batterica, che proviene infatti da un batterio chiamato “streptococco”.
Cos'è lo streptococco?
Lo streptococco è un gruppo di batteri comuni che può vivere nel corpo senza causare sintomi. A volte provoca infezioni della gola, della pelle, dell’orecchio o dei seni paranasali e, in rari casi, infezioni gravi in organi interni.
Il tipo di streptococco più frequentemente associato alla faringite streptococcica è lo Streptococcus pyogenes, noto anche come streptococco di gruppo A. Questo batterio è responsabile di diverse infezioni, tra cui proprio la faringite.
Le cause del mal di gola da streptococco
La faringite streptococcica è causata dall'infezione da streptococco di gruppo A. Questo batterio si insedia nella gola e nelle tonsille, provocando infiammazione e dolore.
Contagio dello streptococco
Il contagio dello streptococco avviene principalmente attraverso il contatto diretto con una persona infetta. Le goccioline di saliva che si diffondono nell'aria quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla sono un mezzo comune di trasmissione. Anche condividere cibo, bevande o oggetti personali come posate e bicchieri può facilitare il contagio.
Gli ambienti affollati, come scuole e uffici, rappresentano luoghi ad alto rischio per la diffusione dello streptococco, soprattutto durante i mesi più freddi. Questo anche perché oltre al contagio tramite contatto diretto è possibile anche essere contagiati mediante contatto indiretto: toccando superfici contaminate, infatti, si rischia di essere contagiati pur non essendo stati direttamente a contatto con la persona infetta. Sebbene la faringite streptococcica possa manifestarsi in qualsiasi momento, tende a circolare in inverno e all’inizio della primavera.
Quando si parla di faringite da streptococco: la diagnosi
La diagnosi della faringite streptococcica è essenziale per garantire un trattamento adeguato. Di solito, il medico esegue un esame fisico, osservando la gola e le tonsille per rilevare segni di infezione come arrossamento, gonfiore e presenza di pus. Tuttavia, il solo esame visivo non è sufficiente a determinare se vi sia un’infezione da streptococco: per questa ragione è comune l'uso del test rapido per lo streptococco che può fornire risultati in pochi minuti. In alcuni casi, può essere necessario un tampone faringeo per una coltura batterica, che permette di identificare con certezza la presenza dello streptococco.
Sintomi della faringite streptococcica
La faringite streptococcica si manifesta con una serie di sintomi che possono variare da lievi a molto severi. I sintomi più comuni includono:
- Mal di gola improvviso e intenso
- Difficoltà a deglutire
- Febbre alta
- Gonfiore e arrossamento delle tonsille, spesso con presenza di macchie bianche o pus
- Linfonodi del collo ingrossati e dolorosi
- Mal di testa
- Dolori muscolari
- Nausea o vomito, soprattutto nei bambini
Da notare che la presenza di placche non indica necessariamente il fatto che la faringite sia di origine batterica, in quanto si possono presentare anche in caso di infezione virale.
Quanto dura la faringite da streptococco?
La durata della faringite streptococcica varia in base alla tempestività e all'efficacia del trattamento. Il periodo di incubazione va tra i 2 e i 5 giorni. Senza trattamento, la malattia può durare una settimana o due.
Cura della faringite da streptococco
Trattare la faringite streptococcica è fondamentale per alleviare i sintomi e prevenire complicazioni. La terapia principale è rappresentata dagli antibiotici, che combattono l'infezione batterica. Inoltre, aiutano a prevenire la diffusione dell’infezione nell’organismo, come anche la diffusione da soggetto a soggetto.
È importante seguire le indicazioni del medico curante, che valuterà il trattamento più adatto al singolo caso. Inoltre, è importante completare l'intero ciclo di terapia prescritto, anche se i sintomi migliorano prima della fine del trattamento, per garantire una corretta guarigione.
Oltre agli antibiotici, si possono adottare alcuni rimedi per alleviare i sintomi:
- Riposo: dare al corpo il tempo di guarire è fondamentale.
- Idratazione: bere molti liquidi aiuta a mantenere la gola umida e a prevenire la disidratazione.
- Analgesici: come, ad esempio, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), tra cui il flurbiprofene, possono aiutare ad alleviare il dolore alla gola.
La faringite streptococcica è una condizione comune ma che può causare notevole disagio se non trattata. Se si sospetta di avere una faringite streptococcica, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.
Con il giusto approccio terapeutico è possibile tornare rapidamente alla normalità. È importante prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare il contagio e seguire scrupolosamente le indicazioni del medico per un recupero completo.
