Il dolore a deglutire, noto anche come odinofagia, è un sintomo molto comune quando si ha mal di gola. La deglutizione è un'azione che spesso diamo per scontata ma quando questo gesto quotidiano diventa doloroso anche ingerire del cibo o bere un semplice bicchiere d’acqua può creare malessere.

Azzerare d’istinto la salivazione per evitare la spiacevole sensazione di pizzicore alla cavità orale non è una buona idea: la saliva è un lubrificante naturale ed aiuta ad ammorbidire la gola. 

Vediamo come trattare l'odinofagia nel modo corretto passando in rassegna le possibili cause, i sintomi correlati e i rimedi per affrontare questa problematica e tornare a godere di una deglutizione indolore.

Le possibili cause dell'odinofagia

Chi soffre di fastidio alla gola spesso accusa dolore quando deglutisce. Proprio perché il ventaglio di problematiche che possono interessare le prime vie respiratorie è molto ampio, anche le cause alla base dell’odinofagia sono eterogenee, tra queste le più comuni possono essere:

  • Faringite;
  • Tonsillite;
  • Raffreddore;
  • Allergia alimentare o respiratoria.
  • Ulcere in gola, orali, esofagee;

Dolore a deglutire senza mal di gola

Il dolore durante la deglutizione senza evidenti segni del classico mal di gola stagionale è tipico nei casi di:

  • Reflusso gastroesofageo;
  • Acalasia: un disordine motorio esofageo raro che provoca un rallentamento della discesa del bolo alimentare nello stomaco e disfagia;
  • Globo isterico/nodo alla gola: sintomo di origine nervosa legato ad uno stato di stress o di depressione;
  • Ascesso dentale;
  • Gengivite;
  • L'ingestione di bevande o cibi troppo caldi può causare ustioni o lesioni alla gola;
  • L'esposizione a sostanze irritanti chimiche come solventi o agenti corrosivi;
  • Processi cicatriziali o restringimenti nell'esofago dovuti a lesioni, procedure mediche o altre condizioni;
  • Irritazione da farmaci.

Dolore a deglutire solo da un lato

Il dolore a deglutire è il primo campanello d’allarme quando parliamo di tonsillite, in particolar modo quando insorgono ascessi peritonsillari che possono localizzarsi solo da un lato della gola. Non importa se il fastidio è concentrato sulla tonsilla palatina di destra o di sinistra, il trattamento è lo stesso e può includere antibiotici, corticosteroidi e farmaci per il dolore a seconda che la natura dell’infezione sia batterica o virale. Nei casi più gravi, potrebbe rendersi necessario il drenaggio dell'ascesso.

Sintomi correlati all'odinofagia

Abbiamo scoperto quali sono le cause dell’odinofagia, non resta che riconoscere i sintomi più comuni che si sommano al fastidio di mandare giù una bevanda o semplicemente la saliva:

  • Febbre;
  • Naso congestionato;
  • Mal di gola forte;
  • Raucedine;
  • Starnuti;
  • Tosse;
  • Reflusso acido con annessa oppressione toracica;
  • Respiro corto;
  • Tonsille infiammate e/o con placche;
  • Dolore all'orecchio;
  • Mancanza di appetito;
  • Malessere generale.

 

La presenza di questi sintomi può variare a seconda della causa sottostante e della gravità del problema. È importante consultare un medico per una valutazione accurata e una diagnosi corretta.

Dolore a deglutire, i rimedi

Il primo step che il cibo deve affrontare per entrare nel nostro organismo è la deglutizione ma in alcuni casi questo processo così familiare e automatico può risultare oltremodo fastidioso.

Evitare di ingoiare saliva, bevande o alimenti non è la strada giusta neanche per tamponare il dolore. Meglio seguire altri tipi di rimedi per alleviare i sintomi della odinofagia:

  • Preferire alimenti ridotti in purea o frullati;
  • Mangiare lentamente e masticare bene;
  • Bere tanto;
  • Riposo vocale;
  • Gargarismi con acqua e sale o bicarbonato di sodio;
  • Ricorrere a prodotti per il mal di gola come le pastiglie Benagol Menta Fredda o lo spray Benactivdol Gola;
  • Miele;
  • Cubetto di ghiaccio per anestetizzare temporaneamente il dolore;
  • Antidolorifici da banco come l’ibuprofene o il paracetamolo;
  • Umidificare la zona notte;
  • Evitare cibi piccanti, bevande alcoliche, fumo e altre sostanze irritanti che possono peggiorare il dolore e l'irritazione;

 

Se il dolore è causato da reflusso, il medico potrebbe prescrivere farmaci per ridurre l'acidità e l'irritazione dell'esofago.

Se il dolore persiste o è associato ad altri sintomi come febbre alta, difficoltà respiratorie o gonfiore è importante consultare un medico per ricevere una valutazione puntuale e un’assistenza appropriata.